Vorrei dedicare questa poesia del sublime J.L. Borges al fratello Ratzinger
LA PROVA
Dall'altro lato della porta un uomo
espelle la sua corruzione. Invano
alzerà questa notte una preghiera
al suo curioso dio, che è tre, due, uno,
e si dirà immortale. Adesso
ode la profezia della sua morte
e sa d'essere un animale seduto.
Fratello, sei quell'uomo. Ringraziamo
i vermi e l'oblio.
Questo è quanto ciascuno di noi potrebbe pensare davanti alla porta chiusa di un bagno, aspettando il proprio turno.
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