domenica 25 novembre 2007

Scriveva Sciaba il 15/06/2006

Vorrei dedicare questa poesia del sublime J.L. Borges al fratello Ratzinger

LA PROVA

Dall'altro lato della porta un uomo
espelle la sua corruzione. Invano
alzerà questa notte una preghiera
al suo curioso dio, che è tre, due, uno,
e si dirà immortale. Adesso
ode la profezia della sua morte
e sa d'essere un animale seduto.
Fratello, sei quell'uomo. Ringraziamo
i vermi e l'oblio.

Questo è quanto ciascuno di noi potrebbe pensare davanti alla porta chiusa di un bagno, aspettando il proprio turno.

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