domenica 31 dicembre 2006

Da Daniele

“La donna quando partorisce, è afflitta perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per gioia che è venuto al mondo un uomo” (vangelo di Giovanni 16,21).

A ognuno ed ognuna di noi, forse, le doglie del parto necessarie a partorire la vita che portiamo dentro fanno paura e possono, talvolta, tentarci a trattenere questa vita dentro di noi per evitarle.La madre di Gesù e il bimbo che è nato per noi ci diano il coraggio necessario a qualunque parto sentiamo di dover portare a termine, affrontando con speranza le inevitabili doglie che un evento del genere porta sempre con sé, per godere della gioia della nuova vita che si genera in noi e, per mezzo nostro, intorno a noi.

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